Attenzione alle truffe
Vogliamo porre l'attenzione su una tipologia di truffa che negli ultimi tempi si sta diffondendo a livello nazionale e locale.
La tecnica utilizzata è quella dell’invio di un messaggio (SMS) che appare provenire dalla banca o da società che gestiscono carte di pagamento (es. Nexi), ovvero di chiamate da parte di finti operatori bancari o delle stesse società emittenti le carte.
Nessun operatore bancario o di sistemi di pagamento chiederà mail di fornire codici per l’accesso all’home banking, all’app di gestione della carta di pagamento o di effettuare operazioni sui suoi conti: chiunque faccia queste richieste è presumibile sia un truffatore.
Negli ultimi tempi, fra l’altro, accade frequentemente che tali truffatori si presentino come operatori delle forze dell’ordine!
Anche in questo caso facciamo presente che nessun rappresentante delle forze dell’ordine potrà mai chiedere di fare operazioni sul conto, soprattutto quando la richiesta avviene al telefono.
Invitiamo quindi i clienti a non cliccare su link presenti nei messaggi SMS o di posta elettronica, né fornire a terzi codici OTP generati da sistemi di sicurezza (ad es. dall’app Notify), ovvero chiamare numeri di assistenza indicati nell’sms se non si tratta di recapiti ufficiali (spesso vengono indicati numeri di cellulare, non riconducibili alla Banca o all’emittente delle carte di pagamento).
In generale, anche la richiesta di fare bonifici allo sportello (o tramite home banking), in particolare nella forma di bonifici instant o urgenti, con la falsa motivazione di evitare che terzi possano distrarre le somme presenti sui conti, sono assolutamente da non seguire.
Tali operatori tendono a rappresentare una situazione di urgenza e di necessaria tempestività dell’intervento; è importante quindi fermarsi a riflettere su quanto viene comunicato, mantenendo la dovuta calma, interrompendo le chiamate e facendo le opportune verifiche in merito a quanto viene comunicato.
Tramite il servizio di home banking Inbank si può verificare in tempo reale qualsiasi attività svolta sul proprio conto, così come è possibile contattare la filiale di fiducia per chiarire qualsiasi dubbio. Ovviamente è possibile anche rivolgersi alle forze dell’ordine, utilizzando i canali ufficiali di contatto.
Al fine di favorire la conoscenza delle diverse tipologie di truffa, anche quest'anno aderiamo alla nuova campagna di informazione realizzata da CERTFin in collaborazione con Banca d’Italia, Abi, Ivass, Polizia di Stato per la prevenzione delle frodi informatiche, comprese quelle realizzate con l’intelligenza artificiale e l’uso consapevole dei bonifici istantanei.
“Truffe in agguato? Chi si ferma è salvo” è il messaggio per l’edizione 2025 e rappresenta un vero invito a non lasciarsi sopraffare dalla pressione per riconoscere i segnali di allarme.
Attraverso diversi episodi che coinvolgono la famiglia de “I Navigati” sono presentate le modalità adottate dai truffatori per diffondere pillole di educazione digitale in modo semplice e immediato, rendendo i contenuti accessibili e coinvolgenti per tutti.
La campagna, patrocinata dal Garante per la protezione dei dati personali e dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, è su YouTube, sugli altri canali di video online, sulle pagine social e sul sito I Navigati, dove sono disponibili materiali informativi di approfondimento.